Acclamato regista, Luca Guadagnino ha nel suo curriculum diversi successi che hanno oltrepassato i confini italiani. Scopriamo qualcosa in più su di lui.
Il suo talento è noto non solo in Italia, ma ampiamente riconosciuto anche all’estero, tanto da essersi guadagnato una nomination ai premi Oscar: il regista Luca Guadagnino vanta però numerosi successi, tra i quali il bellissimo film Chiamami con il tuo nome e il remake del capolavoro di Dario Argento, l’horror Suspiria. Ecco tutto quello che sappiamo sul suo conto, dalla straordinaria carriera alla vita privata.
Luca Guadagnino, chi è: carriera e la biografia
Nato a Palermo il 10 agosto 1971, sotto il segno zodiacale del Leone, Luca Guadagnino ha origini siciliane da parte del padre, Gino Guadagnino e algerine da parte della madre, Alia Boutaher. Dalla sua nascita sino ai sei anni è cresciuto in Etiopia, ma al momento di iniziare le scuole è tornato a Palermo. Qui ha frequentato il liceo scientifico Galileo Galilei, per poi proseguire il suo percorso di studi lontano da casa.
Luca è infatti laureato in Lettere presso l’Università La Sapienza di Roma, tuffandosi poi a capofitto nel mondo del cinema. Già da bambino si era scoperto un grande appassionato di ciò che accadeva dietro la macchina da presa, quindi non ha esitato nel muovere i suoi passi come regista e produttore.
Dopo alcuni documentari realizzati nel 1996, ha esordito con il film The Protagonists, nel 1999, presento al Festival del cinema di Venezia.
Nel 2005 ha ottenuto la regia di Melissa P., il controverso film tratto dal libro di Melissa Panarello. Ed è proprio a causa di questo lavoro, ha affermato Luca in un’intervista a Repubblica, che la critica italiana è stata impietosa nei suoi confronti.
Maggiore riscontro, Guadagnino lo ottiene nel 2009 con il film da lui non solo diretto, ma anche scritto e prodotto, Io sono l’amore. La pellicola, presentata in varie rassegne, ottenne un ottimo successo di critica e pubblico.
Nel corso della sua attività, Guadagnino ha continuato a realizzare vari film-documentari, da Inconscio italiano a Bertolucci on Bertolucci. Tra le sue produzioni si segnalano anche svariati cortometraggi come Diarchia, del 2010.
Nel 2011 ha esordito alla regia dell’opera Falstaff di Giuseppe Verdi al Teatro Filarmonico di Verona.
Il grande successo anche a livello internazionale, lo ottiene però nel 2016 con il film Chiamami col tuo nome, che trae ispirazione dall’omonimo romanzo di André Aciman.
La pellicola, oltre ad essere candidata al Golden Globe e ai Premi BAFTA 2018 come miglior film drammatico (ed in quest’ultimo anche come miglior regista), ottiene anche quattro candidature ai premi Oscar come miglior film, miglior attore protagonista (per Timothée Chalamet), miglior canzone e migliore sceneggiatura non originale, vincendo quest’ultimo.
E’ del 2018 il remake di Suspiria, mentre nel 2020 ha firmato la serie tv We Are Who We Are, targata HBO, con un ottimo riscontro a livello internazionale.
Con il film Bones and All, iniziato nel 2021, Guadagnino ottiene il Leone d’argento per la regia alla Mostra del cinema di Venezia del 2022.
Nel 2024 viene resa nota la nuova produzione del regista relativa al nuovo film di American Psycho.
Guadagnino ha firmato anche la regia di due tra i film che hanno destato la curiosità in occasione dei Golden Globes 2025: Challengers con Zendaya e Queer con Daniel Craig, per i quali ha ottenuto ben cinque candidature in tutto. Tuttavia, il regista si è portato a casa ‘solo’ il premio come miglior colonna sonora.
La vita privata
Sempre molto riservato per ciò che accade nella sua vita privata, Luca non ama condividere quello che riguarda la sua sfera più intima. In effetti, non ha profili social tra i quali possiamo sbirciare per trarre qualche notizia in più sul suo conto.
Il regista è dichiaratamente omosessuale, ma per lungo tempo ha tenuto segreta la sua relazione con il collega e regista Ferdinando Cito Filomarino.
La loro storia d’amore, iniziata nel 2009, è giunta al capolinea nel marzo 2020, e da quel momento non si hanno altre informazioni sulla vita sentimentale di Guadagnino.
Per molto tempo, Luca ha vissuto in un palazzo antico nel centro di Crema, che però ha lasciato nel 2018 per trasferirsi a Milano, scatenando le critiche del giornalista Beppe Severgnini, che lo accusò di ingratitudine.
Chi è Ferdinando Cito Filomarino
Ferdinando Cito Filomarino, ex compagno di Luca Guadagnino, è un regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, noto per il suo lavoro sia nel cinema italiano che in quello internazionale.
Nato il 27 novembre 1986 a Milano, ha sviluppato un forte interesse per il cinema fin da giovane e si è fatto strada come uno dei talenti emergenti del panorama cinematografico.
Ha iniziato la sua carriera come assistente alla regia, collaborando con registi di rilievo come lo stesso Luca Guadagnino.
Ha diretto cortometraggi che hanno ricevuto attenzione in festival di cinema internazionali, come Diarchia (2010).
Nel 2015, ha diretto Antonia, il suo primo lungometraggio, mentre nel 2021, ha diretto il thriller d’azione Beckett.
Le curiosità su Luca Guadagnino
– Ha iniziato ad interessarsi al mondo del cinema quando aveva appena 5 anni, e poco dopo si è fatto regalare una Super8 per girare i suoi primi video.
– Non tutti sanno che ha girato alcuni famosi videoclip musicali: in particolare, il suo nome si cela dietro il successo di Vamos a bailar (di Paola e Chiara) e dietro alcuni capolavori di Elisa.
– Ha rivelato di avere una passione profonda per il film Doctor Sleep, sequel del capolavoro Shining.
– La sua tesi di laurea è stata in Storia e Critica del Cinema sul regista statunitense Jonathan Demme.
– In una intervista del 2018, Guadagnino svelò che durante la post produzione del film Melissa P. gli fu tolto il montaggio finale. Motivo per il quale la versione trasmessa nelle sale non rappresenta la sua idea originale.
– Nel 2010 il film Io sono l’amore è stato candidato ai Golden Globe e ai BAFTA nella sezione Miglior film straniero e all’Oscar ai migliori costumi.
– Ha preso parte a diverse rassegne cinematografiche in qualità di giurato.
– Alla cerimonia dei Golden Globe 2025, il regista si sarebbe alzato durante la premiazione Emilia Pérez, allontanandosi dalla sala, creando un piccolo giallo sul motivo del suo abbandono: cocente delusione per la mancata premiazione o impegno dell’ultimo minuto? Il video sui social è diventato virale.
– Guadagnino non ha un proprio profilo Instagram ufficiale ma esiste una pagina, “Luca Guadagnino Archive”, relativa ai suoi successi cinematografici.